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Ho il privilegio di essere una DSA compensata e questo mi offre il vantaggio della diretta conoscenza delle difficoltà scrittorie.
La scrittura per me è un ottimo strumento per divertire, persuadere, comunicare, commuovere, giocare.
Dopo gli studi (con tesi in psicologia sociale, sul rapporto tra qualità ed efficacia della pubblicità) ho lavorato infatti per decenni come copywriter .
Porto questa visione nella mia attuale professione di “educatore al gesto grafico”.
Questa qualifica ottenuta presso Arigraf mi consente un approccio grafologico ai problemi legati alla scrittura.
Posso essere d’aiuto nei casi di scorretta prensione, incertezza dello scritto, grafia illegibile o demotivazione alla scrittura.
Intervengo in via preventiva su bimbi dell’età prescolare, fino all’adulto che, per vari motivi, ha perso il suo tratto scrittorio.
Ho recentemente pubblicato un piccolo volume dedicato ai disturbi specifici dell’apprendimento nel quale consiglio un approccio coinvolgente e divertente per sopperire ad alcune difficoltà.
I miei incontri di educazione alla scrittura a mano si basano quindi sul gioco, la musica, il ballo, il ritmo, il disegno, la motricità, tecniche di rilassamento ed infine tracciati propedeutici alla scrittura.
Anche la scrittura vera e propria viene proposta come momento di evasione.
Presso una scuola elementare di Milano ho svolto un interessante tirocinio nel quale ho proposto il Ballo Latino-americano come metodologia per il recupero delle difficoltà grafo-motorie.
I risultati sono stati ottimi, i bambini hanno partecipato con entusiasmo ed acquisito una nuova visione circa le attività legate alla scrittura.